Nella bella di martedì sera contro le padrone di casa del Cellini le rotaliane sfoderano una prestazione maiuscola fatta di cuore e volontà, ottenendo una sofferta vittoria dopo una vera e propria maratona terminata solo ai tiri dal dischetto
Dopo un pazzesco match di straordinaria intensità agonistica, Mezzocorona conquista per il terzo anno consecutivo la salvezza al primo turno dei play out. Archiviata la brutta partita di gara 2 giocata solo due giorni fa sempre al Palafarfalle di Padova, nella bella di martedì sera contro le padrone di casa del Cellini le rotaliane guidate da Nikolay Boev sfoderano una prestazione maiuscola fatta di cuore e volontà, ottenendo una sofferta vittoria dopo una vera e propria maratona terminata solo ai tiri dal dischetto. Una sfida palpitante, si diceva, che ha visto le trentine condurre le danze per tutto l’arco dell’incontro e andare sotto per la prima ad una manciata di secondi dalla fine dei tempi supplementari, salvo assestare poi la zampata finale e conquistare quei rigori che alla fine hanno sancito la loro meritata vittoria. Dall’altra parte un Padova che non è stato da meno in termini di generosità e agonismo, ma che non ha mai saputo dare il colpo di coda decisivo nei momenti in cui le avversarie mostravano qualche segno di cedimento. Un plauso quindi ad entrambe le formazioni, che hanno dato in ogni momento il 100% regalando ai tifosi e agli appassionati 80 minuti di pathos e divertimento.
La partita:
Mezzocorona scende in campo con un altro piglio rispetto a gara 2 e gli effetti si vedono subito, con una partenza a razzo che proietta la compagine trentina sul 5-1 dopo nemmeno sei minuti di gioco. Mattatrice di questa primissima fase è Marinela Panayotova che realizza tre gol consecutivi, mentre la difesa gialloverde regge bene l’urto dell’attacco patavino che stenta a trovare pertugi per poter arrivare al tiro con facilità. Nella fase centrale del tempo le rotaliane mantengono un vantaggio oscillante tra i 4 e 5 gol, rintuzzando con determinazione ogni tentativo di riavvicinamento delle padrone di casa. Poi, verso il 20esimo le venete ritrovano Djiogap, fino a quel momento assente ingiustificata, e accorciano sul -2. In un blitz Mezzocorona si allontana di nuovo (+ 4 al 24esimo) ma poi, nella fase finale del tempo, le trentine entrano in confusione, tornando a commettere diversi errori gratuiti come nel match di domenica sera e consentendo a Padova di arrivare alla pausa sotto di sole due reti.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, ossia con Mezzocorona ancora impreciso e Padova che in due minuti con Tanic e Djiogap ristabilisce la parità. Tutto da rifare quindi per le rotaliane, che hanno il merito di reagire e tornare avanti con un gol di Bajko e poi di rimanere in vantaggio, nonostante il fiato di Padova sul collo, prima con un rigore di Chandarli e poi con una pregevole incursione di Campestrini. Le patavine, però, non intendono mollare e al 12esimo raggiungono nuovamente il pari (20-20). Inizia da quel momento una trepidante fase di equilibrio totale, in cui ad ogni gol delle ospiti segue subito la replica delle padrone di casa, tanto che al 20esimo il tabellino attesta ancora una situazione di parità (24-24). Brava in questo frangente la giovane ala trentina Arianna Mazzucchi che con due gol consecutivi impedisce il sorpasso delle padrone di casa, forse nel loro momento migliore. Poi, tra il 21esimo e 22esimo, Mezzocorona allunga sul + 2 con una bella azione di Raifer e con l’immancabile sottomano di Panayotova. Il match è ora caldissimo e le due compagini si affrontano a viso aperto, mettendo in campo muscoli e cuore. Al 27esimo un altro gol di Campestrini sembra garantire a Mezzocorona un sufficiente vantaggio (+3) per portare a termine il match con la vittoria salvezza. Ma non è così, perché prima la scatenata Prela e poi Aroubi riportano Padova nuovamente ad una sola lunghezza di distacco. Gli ultimi due minuti sono palpitanti: Mezzocorona sbaglia il gol del più 2 e nella successiva azione le patavine di coach Mauricio Emilio Torres conquistano un 7 metri e la superiorità numerica. Ma Borrini sbaglia il penalty e Mezzocorona può di nuovo attaccare per il gol vittoria. Ma ancora le rotaliane non riescono a infliggere il colpo di grazia e Padova riconquista un nuovo rigore quando mancano 15 secondi al suono della sirena. Stavolta Tanic insacca e i tempi regolamentari si chiudono sul 29-29. Dopo 60 minuti di fuoco si va quindi ai supplementari, che iniziano con Mezzocorona che allunga subito sul +2 con Panayotova e Raifer. Ma le venete non mollano di un centimetro e accorciano ancora con Aroubi. Al terzo minuto si fa male Panayotova ma Mezzocorona conquista un rigore che Chandarli trasforma per il nuovo +2, vantaggio che rimarrà invariato fino al termine del primo tempo supplementare. Nel secondo supplementare parte forte Padova che in due minuti e mezzo riconquista la parità. Tutto daccapo quindi in questo match epico ed entusiasmante. Nei successivi due minuti la tensione si fa sentire ed entrambe le squadre, pur sfiancate, non si risparmiano. Quando mancano 30 secondi alla fine Padova raggiunge il primo vantaggio dell’incontro con un rocambolesco gol di Tanic. Mezzocorona corre disperatamente nell’ultimo attacco e riesce a conquistare un altro 7 metri che Chandarli trasforma con freddezza. Anche i supplementari si chiudono quindi in parità. Si va ai rigori. La tensione è altissima ma le rotaliane hanno gli occhi della tigre e riescono a gestire al meglio l’inevitabile agitazione. Segnano Bajko, Campestrini e Chandarli, mentre Ratsika piazza due fondamentali parate che portano Conte sul dischetto per il tiro decisivo. E Conte non sbaglia mandando Mezzocorona in paradiso e Padova alla finale play out contro Sassari.
Serie A1 femminile – primo turno play out, gara 3
Cellini Padova - Mezzocorona 36-38 dopo i 7m (p.t. 14-16: s.t. 29-29; primo extra 31-33; secondo extra 34-34)
Cellini Padova: Djiogap 5, Borrini 4, Griggio, Bozza, Broch, Meneghini, Aroubi 5, Prela 7, Eghianruwa S. 6, Okorie 1, Enabulele, Eghianruwa A., Rettore, Ceroni, Tanic 8. All. Mauricio Emilio Torres
Mezzocorona: Wiederhofer, Chandarli 8, Giacomozzi, Campestrini 7, Raifer 2, Ratsika, Demattio, Bajko 4, Dalla Valle, Mazzucchi 2, Conte 5, Giovannini, Italiano, Panayotova 10, Pilati, Tebaglia. All. Nikolay Boev
- Finale play-out
Cellini Padova – Lions Sassari
- Semifinale Play off scudetto – gara 3
Jomi Salerno – SSV Brixen Sudtirol 28-29
AC Life Style Erice – Cassa Rurale Pontinia 31-26
- Finale scudetto
AC Life Style Erice – SSV Brixen Sudtirol